Due scrittori italiani di destra hanno creato i personaggi più amati dalla sinistra.
Il primo è
Giovannino Guareschi, fiero anticomunista, che nella saga di don Camillo e del sindaco Peppone, ha fatto di quest’ultimo l’esempio del buongoverno
comunista dell’Emilia Romagna.
Il secondo è Luigi Bertelli, in arte Vamba, l'autore del “Il giornalino di Gian Burrasca”, pubblicato nel 1907, che narra le malefatte di Giannino Stoppani, contestatore ante litteram. Bertelli non sopportava gli avvocati socialisti, che sbeffeggia col personaggio dell'avvocato Maralli, marito della sorella di Giannino. Ma uno degli episodi più divertenti del libro è la rivolta per il cibo di Gian Burrasca in collegio.
Rita Pavone è Gian Burrasca nella serie TV diretta da Lina Wertmüller
Poco prima, nel 1905, in Europa aveva provocato una grande clamore la rivolta della corazzata russa Potëmkin, scatenata dalla pessima qualità del cibo sulla nave. C'era aria di rivoluzione e Gian Burrasca, a modo suo, ne era partecipe.
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