Documenti Trattamento Fine Servizio (TFS) militare



direzione.provinciale.palermo@postacert.inps.gov.it

14/07 12:55

A: me

Gentile Dr. Bonafede,

in merito al servizio militare da lei prestato dal 23/04/86 al 8/4/1987, esso è disciplinato dalla L. 958/1986 che prevede che tale servizio le venga riconosciuto ai fini previdenziali. Affinché ciò sia possibile, tuttavia, è necessario che la sua Amministrazione di appartenenza specifichi qual è l'entità del beneficio a lei spettante, nonché la legge relativa al beneficio stesso. Cosa che, con l'inoltro del mod. 350/p in data 02/12/2021, non è stata fatta.

Per quanto invece concerne il periodo di studi, si comunica che esso è sì riscattabile, ma solo su richiesta dell'interessato, e che la domanda da lei presentata in data 26/10/1991 è relativa al solo riscatto ai soli fini pensionistici, e non anche previdenziali. Gli iter da seguire nei casi di riscatto di servizi ai fini della quiescenza e della previdenza (compresa la presentazione dell'istanza), infatti, sono assolutamente distinti e indipendenti tra loro.

Qualora lei dovesse fornire a codesto istituto una prova della presentazione dell'istanza di riscatto ai fini previdenziali, l'istituto si adopererebbe, una volta espletati i controlli necessari, a riconoscerle il menzionato riscatto in sede di buonuscita.


Cordiali saluti

<omissis>
DIREZIONE PROVINCIALE PALERMO
PENSIONI FONDI ALTERNATIVI ALL’AGO , Polo Liquidazione assegni straordinari dei fondi di solidarietà






Mittente:

Dr. Marco Bonafede

<omissis>

<omissis>


                                                                                              Alla cortese attenzione de <omissis>

<omissis> dell'Azienda

Sanitaria Provinciale di Palermo

                 direzionegenerale@pec.asppalermo.org

 

         e pc all’  <omissis>

            <omissis>    della U.O.S. Contenzioso del Lavoro

contenziosolavoro.pec@asppa.it

 

Oggetto: mancato riconoscimento TFR servizio militare del DR. Marco Bonafede nato a Cefalù il 23/01/59 ed ivi residente in via Pitrè snc.

Le scrivo inviando una copia per conoscenza all'Ufficio Legale dell’ASP6 affinché codesto Ufficio la renda edotta sulle conseguenze legali di una sua mancata risposta.

Sono in pensione dal 1 febbraio 2022 e ho scoperto successivamente (PEC dell’INPS a firma di <omissis>, allegato B )  che gli uffici dell'ASP6 non avevano comunicato all'INPS  il mio diritto al TFR relativo al servizio militare.  

Scrive l’INPS:

“Affinché ciò sia possibile, tuttavia, è necessario che la sua Amministrazione di appartenenza specifichi qual è l'entità del beneficio a lei spettante, nonché la legge relativa al beneficio stesso. Cosa che, con l'inoltro del

mod. 350/p in data 02/12/2021, non è stata fatta.”

Il vostro dipendente <omissis>nel negare il mio diritto scrive “trattamento pensionistico ovvero di quiescenza” ( Allegato A) ignorando che per trattamento di quiescenza si intende “trattamento pensionistico e trattamento di fine rapporto” come si può vedere in ogni vocabolario giuridico e nell’Enciclopedia Treccani di cui riporto la definizione:

Trattamento di q. (e andare, essere in q.), nel linguaggio amministr., attribuito al dipendente di ruolo collocato a riposo, e consistente nella pensione e nel trattamento di fine rapporto (comunem. chiamato liquidazione) commisurati all’anzianità.

Rilevo che quando ero ancora dipendente dell'ASP6 avevo protestato per l'inefficienza e incompetenza dell’impiegato in questione  e avevo chiesto provvedimenti disciplinari a suo carico che il dirigente pro tempore non aveva ritenuto di prendere. ( Allegato B)

Lo stesso impiegato sembra adesso non essere al corrente delle norme che regolano il TFR per gli anni di servizio militare, causandomi un danno economico di svariate migliaia di euro.

Ricordo che tale riscatto, chiamato computo del servizio militare ai fini del TFS, può essere richiesto in modo gratuito soltanto in due ipotesi:

1) nel caso che il servizio militare fosse in corso o successivo al 30 gennaio 1987 (e che quindi, il congedo sia avvenuto dopo tale data)
2) nel caso che il servizio di leva sia stato prestato prima del 30 gennaio 1987 ma in costanza di servizio o nomina.

Ho svolto il servizio di leva  dal 23/04/86 al 08/04/87 e quindi rientro pienamente nel caso 1 ( allegato B)

https://www.money.it/riscatto-servizio-militare-quando-come-perche-conviene

Sempre nell’allegato B  è presente il riconoscimento del servizio militare ai fini della quiescenza da parte dell’Inpdap in data 03/03/03 comunicato anche all’ASL6.

Se non saranno presi provvedimenti la responsabilità civile del danno nei miei confronti ricade in primo luogo sull'ASP6, che potrà rivalersi sull'impiegato in questione e sui dirigenti che hanno avallato nel tempo il suo operato.

Rilevo infine la sciatteria amministrativa di un dirigente che firma, unitamente all'impiegato in questione, la lettera che ho ricevuto con uno scarabocchio e un timbro anonimo.

Diffido dunque l'Ente che lei rappresenta legalmente a provvedere a comunicare all'INPS, entro il termine di un mese, il mio diritto al TFR per il servizio militare.

 

Cefalù    24/10/22                                                                                                          distinti saluti

                                                                                                                                    Dr. Marco Bonafede

 

Allegati

A: Lettera a firma <omissis> e sconosciuto del 20 luglio 2022

B: raccolta di documenti inerenti TFR Bonafede

 

Definizione di Quiescenza

 1 -Dizionario Google

Definizioni da Oxford Languages

Nel linguaggio amministrativo: trattamento di quiescenza, il trattamento attribuito di diritto al dipendente di ruolo collocato a riposo, comprendente la liquidazione e la pensione.

2 - Dizionario Treccani

quiescènza s. f.

 Trattamento di q. (e andare, essere in q.), nel linguaggio amministr., attribuito al dipendente di ruolo collocato a riposo, e consistente nella pensione e nel trattamento di fine rapporto (comunem. chiamato liquidazione) commisurati all’anzianità.

 3 - Dizionario Repubblica.it

 Trattamento di quiescenza, trattamento finanziario che spetta all'impiegato che va in pensione

4 - Dizionario del Corriere della Sera

 2 burocr. Condizione dei dipendenti di ruolo collocati a riposo SIN pensione: essere, mettere in q. || trattamento di q., il pagamento della liquidazione e della pensione

 5 - Dizionari Simone Online

 Trattamento di (—) (d. lav.)

Complesso delle erogazioni che spettano al pubblico dipendente all'atto della cessazione del servizio. Il contenuto ordinario è costituito dal diritto alla pensione e da quello all'indennità di buonuscita.

6 - Wikizionario

 stato di cessazione di un lavoro dipendente, compensato con la pensione d'anzianità e col trattamento di fine rapporto.

7 - Grande Dizionario Italiano di GABRIELLI ALDO

Dizionario della Lingua Italiana

 Trattamento di quiescenza, trattamento finanziario che spetta all'impiegato che va in pensione





 

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