Mittente:
Dr. Marco Bonafede
Via XXXXX XXX
XXXXX XXXXXX XX
Presidenza della Repubblica
Palazzo
del Quirinale, 00187 Roma
Piazza del Quirinale
Caro Presidente
Le riconosco la dote
personale della coerenza, ma non scrivo alla persona, scrivo alla Istituzione.
Non posso essere neanche essere sicuro che questa lettera passerà il filtro dei
suoi collaboratori, quindi posso solo appellarmi alla coerenza
dell’Istituzione.
Come Presidente lei ha
sottolineato, in un incontro coi giornalisti nel corso della vista ufficiale
del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, l’importanza della tutela
della proprietà intellettuale.
Per la mia esperienza è
lo Stato Italiano che non ha tutelato adeguatamente il mio diritto alla
proprietà intellettuale, dopo che avevo subito il plagio del mio libro “Fisica
della Mente”.
Infatti dopo una serie di
processi durati quasi dieci anni, alle soglie della prescrizione, si è giunti alla
assoluzione in appello di chi avrebbe dovuto risarcirmi. Questo è avvenuto sulla
base di una testimonianza la cui falsità ho denunciato senza esito.
Mi sono occupato nel mio
lavoro di intelligenza biologica e di intelligenza artificiale, ma non riesco a
capire il razionale di quello che mi è accaduto come cittadino. Mi sono pentito
di essermi costituito parte civile, sprecando risorse economiche.
Su questa questione ho
scritto un libro che le accludo. Si occupa dei rapporti tra pensiero
scientifico e pensiero legale e testimonia la tolleranza di svariate
istituzioni nei confronti del plagio.
Ritengo di aver subito un
torto dallo Stato Italiano e chiedo che vi si ponga rimedio.
So che pongo un problema
spinoso che richiede attenzione, tempo, disponibilità a trovare delle
soluzioni. Comprendo che può essere forte la tentazione di non fare nulla.
Non è un problema di
ordine giudiziario, che esula dalle prerogative presidenziali, è un problema politico.
Bisogna valutare la
possibilità che le tesi contenute in “Fisica della Mente” abbiano in futuro
una risonanza scientifica e che testo il
diventi importante. La storia del suo plagio può diventare esemplare nel mondo
scientifico.
Se lo Stato Italiano mostra
di non tutelare la proprietà intellettuale dei propri cittadini, come può
pretendere che lo facciano le altre nazioni?
Cefalù 15/04/2019 con
grande rispetto
Dr. Marco Bonafede
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