domenica 28 marzo 2021

Rocco Schiavone è Brancaleone

Il mio personaggio televisivo preferito negli ultimi tempi è il vicequestore Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini. E' il protagonista dei romanzi di Antonio Manzini pubblicati da Sellerio. 
Non mi sono posto mai il problema del perché mi piacesse tanto, ma improvvisamente l'altra sera l'ho capito: Rocco Schiavone è la reincarnazione di Brancaleone da Norcia, il protagonista del film L'armata Brancaleone di Monicelli del 1966, interpretato da Vittorio Gassman. 



Avevo appena visto Ah l’amore, l’amore, l'ultima puntata della serie 2021 trasmessa in tv, che si conclude con una tragicomica scena erotica:  Rocco Schiavone viene legato al letto dalla giornalista Sandra Buccellato, che l'aveva invitato a passare la notte di capodanno nel castello di famiglia. 



Il personaggio della ricchissima, affascinate e un po' perversa Sandra è ispirato alla principessa bizantina Teodora, che Brancaleone incontra nelle sue avventure. In una delle scene più divertenti del film, Brancaleone ne viene sedotto e preso a frustate in un impeto sadomaso di cui lui non comprende la raffinatezza erotica.


I personaggi scombinati e inconcludenti, l'attenzione per i perdenti e la gente comune, il linguaggio pieno di influenze dialettali sono caratteristiche condivise dalla serie di Rocco Schiavone e da L'armata Brancaleone.


Gianni Rondolino nel Catalogo Bolaffi del cinema italiano 1966-1975 (da Wikipedia) a proposito de L'armata Brancaleone, ha scritto:
"...esempio di film maccheronico tutto costruito sui temi della farsa e del dramma, dell'avventura e della satira, stravolti da una continua invenzione formale, a livello di linguaggio e di stile cinematografico, che fa scaturire dalle immagini e dai dialoghi un'interpretazione grottesca sia nella realtà rappresentata sia nei modi della sua rappresentazione."  
Se ci riflettete può andare benissimo anche come recensione della serie di Rocco Schiavone.


La cosa che più mi ha fatto piacere  è trovare una intervista  di Antonio Manzini, in cui dice esplicitamente che L'armata Brancaleone è uno dei suoi film preferiti.
Il suo Rocco Schiavone è un esempio perfetto della commistione tra cinema e romanzo. 

Marco Bonafede
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Le immagini sono solo esplicative del testo