Bucci, il cancro e Toti


Vorrei dire la mia opinione sul caso di Marco Bucci, malato oncologico in fase metastatica e candidato Presidente della Regione Liguria. Lo faccio perchè sono anche io affetto da un cancro ed ho avuto metastasi, quindi so di cosa si tratta, sia come paziente che come medico. 
Un altro candidato alla Presidenza della Regione Liguria, Nicola Morra, ha sollevato la questione della malattia oncologica di Bucci, ma ha falsato il problema. 
Innanzitutto non tutti i cancri sono uguali, ma si tratta di un centinaio di varianti, vere e proprie malattie autonome con effetti diversi sull'organismo. C'è cancro e cancro, con vari gradi di pericolosità. 
Un malato oncologico ha il diritto di lavorare, ma ha anche il diritto di fare un lavoro non stressante e commisurato alle sue forze. 
Non si può negare che le energie di un malato di cancro siano compromesse. Vorrei vedere la vostra faccia se, salendo su un aereo, scopriste che il pilota è la persona che fa la chemioterapia nella poltrona accanto alla vostra.
Lo Stato italiano riconosce un'indennità di invalidità (poco più di 500 euro) dovuta alla malattia e alle terapie che spesso sono debilitanti. Io la percepisco e sicuramente anche Bucci.  
Morra ha ricordato Jole Santelli,  morta dopo essere stata eletta otto mesi prima, già malata di cancro,  Presidente della Regione Calabria, e ha detto che Bucci rischia di non finire il mandato. Non è questo il punto. Io auguro a Bucci, come a me stesso, piena guarigione e lunga vita, ma ritengo la sua candidatura una truffa.
La destra candida Bucci perchè sa che chiunque lo attacchi per le sue scelte politiche precedenti - per esempio il suo appoggio a Toti - farà la figura di quello che attacca una persona malata che certamente merita rispetto. Così si può furbescamente passare sopra alle responsabilità della destra e far dimenticare gli scandali. É solo un imbroglio sulla pelle dei liguri e una speculazione sui malati di cancro. 
Perchè Bucci abbia accettato di farsi strumento di questa manipolazione degli elettori non lo so e non mi interessa. 
Io sono anemico per le terapie, ma ho ancora abbastanza sangue e neuroni per non farmi prendere per i fondelli da Meloni e soci, maestri di cinismo.
Morra ha fatto, forse volutamente, il gioco della destra, contribuendo al piano di sfruttare il cancro di Bucci come paravento alle malefatte di Toti. 
Spero che lo spettacolo della malattia non copra le vergogne della politica. 

Ottobre 2024 
Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata

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