Qualche mese fa sono stato chiamato in consulenza nel Pronto Soccorso dell'ospedale dove lavoro. Un uomo inveiva perchè in una lettiga c'era un ragazzo nero.
"Nuautri aspittamu e curanu i niuri!"
L'uomo era un tipo normalissimo, sui quaranta anni, sembrava un operaio.
L'uomo era un tipo normalissimo, sui quaranta anni, sembrava un operaio.
Ho capito che il razzismo di Salvini stava dilagando nel paese.
Ho deciso di leggere il Mein Kampf di Adolf Hitler. Volevo cercare di capire come il nazismo avesse stregato milioni di persone. Il nazismo non fu la dittatura di pochi gerarchi malvagi ma un movimento politico che ebbe un consenso di massa, i suoi crimini furono approvati e condivisi, nella variante tedesca, italiana e giapponese, da centinaia di milioni di persone.
Il Mein Kampf non è un testo truculento, solo ogni tanto si accenna alla violenza. Hitler si atteggia a bonario e patriottico uomo di buon senso, difensore della nazione. Solo qualche riga di tanto in tanto istilla veleno e odio nei confronti della democrazia, degli ebrei e dei propri nemici politici socialdemocratici e comunisti.
Nel Mein Kampf bonariamente Hitler chiede che gli studenti facciano più ginnastica e svolgano meno programmi classici, secondo lui pieni di nozioni che non servono ai giovani.
Bonariamente Salvini ha fatto ministro della Pubblica Istruzione un professore di ginnastica.
Il ministro leghista della Pubblica Istruzione
Hitler fu abilissimo a usare i mezzi di comunicazione di massa, presentandosi come uomo d'ordine in divisa ma anche come persona normale, l'uomo della porta accanto che si faceva fotografare in calzoncini, così come Salvini pubblica i post mentre mangia la nutella.
Non lasciatevi ingannare dal giovanilismo di Salvini: ha 46 anni, Hitler ne aveva 42 quando prese il potere.
A prova delle connessioni tra il Salvinismo e il Nazismo ecco quanto dichiara in un'intervista Savoini, il faccendiere indagato per il tentativo di procurare una tangente russa di 65 milioni di euro alla Lega.
Savoini sostiene che i nazisti invasero la Polonia perché provocati dai Polacchi, che "uccidevano persone nella nazione tedesca confinante". Ecco il link all'incredibile intervista.
Naujocks - Savoini
Savoini è talmente ignorante da non sapere che la verità storica è accertata dalla fine della seconda guerra mondiale. I nazisti organizzarono un falso incidente di frontiera per aizzare l'odio dei tedeschi contro i polacchi e giustificare l'invasione della Polonia. Il piano fu preparato da Reinhard Heydrich, uno dei capi delle SS, ed eseguito dal Obergruppenführer Alfred Naujocks.
Il 31 agosto 1939 dodici SS travestite con uniformi polacche attaccarono la stazione radio di Gleiwitz inscenando un falso conflitto a fuoco con le guardie tedesche, occuparono la sala di trasmissione, interruppero i programmi e trasmisero un proclama antitedesco. Dopo circa mezzora i falsi polacchi si allontanarono dopo aver lasciato dei cadaveri in uniforme tedesca e polacca a testimonianza del conflitto a fuoco.
In realtà si trattava di prigionieri politici a cui avevano fatto indossare le uniformi ed erano stati uccisi per montare la macabra messa in scena.
Il giorno dopo Hitler affermò di aver dichiarato guerra per difendere la Germania dalle aggressioni polacche.
Reinhard Heydrich e Alfred Naujocks
Soldati tedeschi invadono la Polonia
Cefalù, luglio 2019
Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata
Condivido la tua giustificatissima preoccupazione. Molte cose le sapevo ma questo episodio no. Che Dio ce la mandi buona perchè vedo questi rigurgiti di autoritarismo, facilmente degenerabili in dittatura, prendere piede sia in Europa come negli USA
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