martedì 12 novembre 2019

Progetto Black War



Black War è un insieme di storie ambientate nella seconda guerra mondiale che possono essere raggruppate in due categorie:
La prima, storico avventurosa, è un soggetto per un romanzo o una serie TV che include  parecchi riferimenti al cinema Hollywoodiano durante la seconda guerra mondiale.
La seconda è più marcatamente fantasy ed è ancora frammentaria e composta da alcune storie minori indipendenti. E' più adatta allo sviluppo di fumetti, videogiochi e romanzi per ragazzi


 Black War prende origine da altre cose che ho scritto:
- Il fumetto “La rivolta di Kronstdat” (1979) su una rivolta anarchica antibolscevica nel 1922. Uno dei capi della rivolta era  il marinaio Stepan Maksimovič Petricenko. In Black War  il nipote Vania (fictional), prestigiatore dilettante, è uno dei due protagonisti del romanzo.
- Il romanzo “L'ultima notte di Crowley” (1993) sulla cacciata da Cefalù di Crowley da Cefalù nel 1923 ad opera dei fascisti. Crowley è sviluppato come personaggio comico-drammatico.
- I primi capitoli di Black War (2001) pubblicati nel 2013. Vi compaiono i due protagonisti della saga, Vania Petricenko ed Aleister Crowley. In Black War  Crowley è il capo di una organizzazione magica alleata che combatte il nazismo. 

Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata


domenica 10 novembre 2019

Seconda guerra mondiale: avventura, fantasy e horror

La seconda guerra mondiale ha ispirato un'immensa quantità di libri, film, fumetti, videogiochi. Anche solo tentare di selezionare quelli di ispirazione fantastica è impossibile. Quella che segue è una selezione assolutamente personale. 
Gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale hanno mobilitato subito la fantasia: il fumetto Captain America è del 1941 e il cartone animato  Der Fuehrer's Face è del 1943.


Capitan America

Der Fuehrer's Face 


Illustrazioni di riviste popolari americane illustrate da Rudolph Belarsky

I predatori dell'arca perduta ( 1981) diretto da Spielberg su sceneggiatura di Lucas è un capolavoro. La seconda guerra mondiale viene contaminata dal fantastico e dall'avventura.



Il nazista della Gestapo ricorda Himmler

Spilberg e Lucas hanno  dimostrato una straordinaria capacità di riciclare e ricreare idee attingendole anche dal fumetto. Il velivolo tedesco del film è inspirato chiaramente al prototipo che Topolino pilota in una avventura del 1942.


Nei videogames la seconda guerra mondiale inizia nel 1992 con Wolfestein 3d, della Id Software, la stessa che produrrà in seguito Doom, il primo sparatutto (o fps, first person shooter) di successo.


Wolfenstein ha avuto molti seguiti, a volte anche noiosi e ripetitivi, mostrando nell'arco di oltre 20 anni l'enorme progresso grafico dei videogiochi.


Uno dei classici del fantasy e dell'horror nella seconda guerra mondiale sono gli zombies nazisti: sotto in un'avventura a fumetti di Zio Tibia (Creepy nell'originale americano).



Uno dei primi film ad inserire elementi horror  nella seconda guerra mondiale è 
La fortezza di Michael Mann (1983) 



Sotto un'inquadratura di Dead Snow, film horror ( con qualche risvolto comico )   del 2009 e un'immagine tratta da un capitolo bonus horror Nacht der untoten del videogioco Call of Duty, una delle migliori simulazioni di combattimento fps.



I personaggi nazisti del film Hellboy

Tre film recenti in cui la seconda guerra mondiale viene rivisitata come horror, fantasy e fantascienza: Dead Snow, BloodRayne, Iron Sky. Nessuno dei tre è minimamente paragonabile ai Predatori dell'Arca Perduta.


Un altro tema ricorrente è la commistione tra nazisti e licantropi (in film e fumetti) e i dinosauri: c’è anche il videogame fps Dino D-day. Poco sfruttato è invece il rapporto tra nazisti e vampiri tranne che per un episodio del fumetto “American Vampire”.


Eureka miniatures della serie Jurassic Reich dipinte da Steve Dean (http://www.steve-dean.co.uk/)

Jurassic Reich - Iron Sky 2

pterodattilo - stuka


Secondo me la più bella saga di storia alternativa e fantascienza sulla seconda guerra mondiale è il ciclo dell'invasione di Harry Turtledove. 
In piena guerra mondiale una razza aliena di lucertoloni invade la terra sconvolgendo i piani di tutte le nazioni in conflitto. Si tratta di un autentico capolavoro.



Una storia a fumetti ambientata nella seconda guerra mondiale è La guerra dei maghi di Trillo Dal Pra e Mandafrina: Sono stati pubblicati solo i primi due volumi, la storia è incompleta.


Tutte queste opere attingono a un retroterra storico: i rapporti tra nazismo ed esoterismo. I testi principali sull'argomento sono “Hitler e il nazismo magico” di Giorgio Galli e “Il mattino dei maghi”  di Palwels e Berger.
Un altro libro importante, ma che non ha rapporto con la magia,  è  “I volenterosi carnefici di Hitler” di Goldhagen. Il titolo dice tutto.


Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata
Le immagini sono solo esplicative del testo
Progetto Black War


sabato 9 novembre 2019

Star Wars e seconda guerra mondiale

Star Wars è una celebrazione del ruolo degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, combattuta dagli americani in Europa e nel Pacifico. Darth Vader è un perfetto gerarca nazista.



Himmler, Vader, Heydrich 

La "metà oscura" come rappresentazione del totalitarismo è tratta dal documentario di propaganda americano"Why we figth" ( Perché combattiamo)   


Gli ufficiali della flotta imperiale hanno divise quasi identiche a quelle della flotta e dell'esercito imperiale nipponici.


Cartolina italiana del 1943 
disegnata da Boccasile

Il bottino di guerra più prezioso che un marine potesse catturare nelle sanguinose battaglie per la conquista delle isole del Pacifico era la spada di un ufficiale giapponese. Le katane sono diventate le spade laser di Star Wars. Gli jedi sono i samurai dello spazio.


Jedi - I 7 samurai

Le battaglie spaziali sono una riproposizione della battaglia delle Midway, in cui i piloti americani trionfano all'ultimo momento dopo che le prime ondate d'assalto erano state distrutta dalla caccia e dalla contraerea nemica. 

Locandine di del film Midway e del secondo episodio di Star Wars

Portaerei - Incrociatore stellare

Caccia zero - Tie fighter

Piloti giapponesi -Piloti imperiali

Piloti americani - Piloti ribelli

Cabina di pilotaggio del Millennium Falcon e del B29 (interno) 

Cabina di pilotaggio del Millennium Falcon e del B29 (esterno) 

Postazione difensiva del Millennium Falcon - Mitragliere di un B17

La principessa Leila e un gruppo di partigiane italiane.
 Star Wars è ispirato anche alla resistenza in Europa.

Marco Bonafede
Proprietà letteraria riservata
Le immagini sono solo esplicative del testo
Progetto Black War

venerdì 8 novembre 2019

Lucas, Eisenstein, Luc Orient e Valerian


Aleksandr Nevskij è un film sovietico del 1938 di Sergej Eisenstein. Il film è una rappresentazione dell'imminente scontro tra l'Unione Sovietica e la Germania Nazista, trasfigurato nella rievocazione della battaglia del lago Pepius, in cui il principe russo Nevskij sconfisse i cavalieri teutonici.
Eisenstein è il cineasta sovietico più importante, autore tra l'altro de La corazzata Potëmkin che non è come dice Fantozzi una cagata pazzesca, ma un capolavoro assoluto.
Una biografia di Lucas, scritta da Dana White, racconta che il regista, mentre preparava la sceneggiatura di Star Wars, lavorava in una stanza dove su una parete c'era un ritratto di Eisenstein, sull'altra un poster del proprio film THX 1138, L'uomo che fuggì dal futuro nella versione italiana.

Eisenstein è stato tra l'altro l'unico regista sovietico a lavorare a Hollywood negli anni 30, un vero mito per tutti i cineasti.

Lucas, Eisenstein

La biografia di Lucas scritta da Dana White
 su Google libri e il manifesto di THX 1138

Eisenstein e Disney

Nel film Aleksandr Nevskij, a parte dei riferimenti al nazismo (la decorazione sulla tiara del vescovo teutone ) ci sono moltissimi elementi visivi e narrativi che saranno ripresi nella saga  Star Wars: i guerrieri vestiti di bianco, i monaci, i cavalieri, la competizione amorosa, il personaggio comico, la battaglia sui ghiacci.   

il vescovo

Stormtroopers

l'imperatore

il cavaliere malvagio

 la competizione amorosa

il personaggio comico


Battaglia sul ghiaccio: lago Pepius e pianeta Hoth

Lucas è un grande riciclatore di immagini: C3PO è chiaramente ispirato al robot androide di Metropolis, mentre R2-D2 è ispirato a Rosie, il robot domestico in The Jetsons, "I pronipoti" nell'edizione italiana. Darth Vader (Lord Fener) il supercattivo col volto sfregiato è ripreso da Red Skull, lo scienziato nazista di Capitan America.  

Metropolis

The Jetsons

Red Skull

Star Wars fu presentato alla produzione cinematografica come ispirato a Flash Gordon, ma altri fumetti hanno avuto un ruolo maggiore.
Luc Orient è una serie a fumetti franco-belga di fantascienza scritta da Greg e disegnata da Eddy Paape. Le avventure principali sono uscite tra il 1967 e il  1970. Anche qui gli eroi del fumetto combattono contro un imperatore-dittatore. Le stormtrooppers di Star Wars somigliano molto ai soldati alieni di Luc Orient. 



stormtroopper

 
Luc Orient

Un altro fumetto da citare è Valerian scritto da Pierre Christin e disegnato da Jean-Claude Mézières.
Sulla rivista Dark Worlds e in parecchi siti e blog ho trovato alcuni esempi di come Lucas abbia attinto al fumetto Valerian per moltissimi elementi della saga Star Wars.

    

Non bisogna infine dimenticare, nell'individuare le radici del mondo di Star Wars,  il ruolo dei romanzi di Isaac Asimov, che ha dominato la fantascienza  nel secolo scorso. Specialmente col ciclo della Fondazione Asimov ha iserito nella space opera un elemento politico,  descrivendo processi e conflitti di tipo politico. 



Marco Bonafede 
proprietà letteraria riservata
Le immagini sono solo esplicative del testo
Progetto Black War

su wikipedia:
George Lucas
Aleksandr Nevskij
Luc Orient
Valerian