sabato 27 dicembre 2025

La fisica di Asia Anderson

Per molti anni mi sono ripromesso di scrivere il seguito di Asia Anderson e i fantasmi del tempo, un romanzo sui viaggi nel tempo che ho pubblicato nel 2009. Tre anni fa mi ero deciso a farlo ma una serie di circostanze mi fermarono, prima di scrivere una sola riga. Avevo solo titolo: Asia Anderson e il signore delle illusioni. La ricerca preparatoria che avevo fatto, per dotare la storia di una base scientifica decente, però mi aveva divertito moltissimo. 

Quando si scrive un romanzo c'è un momento bellissimo, in cui la storia è solo nella testa dello scrittore ed è aperta tutti gli sviluppi. Ci sono solo appunti, annotazioni, libri ancora da leggere per prepararsi.   

In quel momento è avvenuta una mutazione: il romanzo è diventato una ricerca sulle idee scientifiche sui viaggi nel tempo e successivamente sulla Fisica in generale e i suoi protagonisti: La fisica di Asia Anderson. 

Ho scritto una prima versione, l'ho pubblicata su amazon KDP per poterla fare leggere a qualcuno. Non ha destato interesse, l'ho ritirata, l'ho ampliata ed ecco la nuova versione 2.0 su  amazon


                                                                       

Quando avevo quasi finito di scrivere il libro ho letto un'intervista di un ricercatore italiano, Fabio Costa, che lavora nell’Università del Queensland in Australia. Costa ha supervisionato il lavoro di  un  suo allivo, Germain Tobar, che ha dimostrato matematicamente la possibilità di viaggi nel tempo che non provochino paradossi temporali.

Fabio Costa e Germain Tobar
 la macchina del tempo di Timecrimes - Nacho Vigalondo

Nell'intervista Costa cita un film del 2007 Timecrimes  (Los Cronocrímenes)   scritto e diretto da Nacho Vigalondo che interpeta anche uno dei personaggi. La storia del film mostra come il tempo, utilizzando il Principio di Autoconsistenza di Novikov, eviti eventi quali il paradosso del nonno (un viaggatore va nel passato e uccide un proprio antenato rendendo impossibile la propria esistenza ). In Asia Anderson avevo risolto la questione dei paradossi con il Principio di Indifferenza, simile ma non identico.  

Proprietà letteraria Riservata

Le immagini hanno solo valore esplicativo

Marco Bonafede

PS: con questo post il blog chiude, anche se resterà online. Potranno magari essere aggiunte delle pagine di  argomenti varima non ci saranno nuovi post, la parte principale dedicata alla letteratura e ai suoi rapporti col cinema finisce qui.


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