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Capitolo 1

Roma, Palazzo Chigi, ore 08.02 del 16 Aprile 2011

Il cellulare di servizio squilla e il commissario Marcello Cassano  risponde.
- E’ desiderato urgentemente nell’ufficio del sottosegretario.
Il commissario sale  gli scalini di marmo due alla volta, non per la fretta ma perché ha sempre trovato più comodo fare così. Nell'anticamera del sottosegretario lo fanno aspettare non più di un minuto, poi gli viene aperta la porta dello studio.
- Prego commissario, si accomodi. – dice il vice questore aggiunto Bruno Massaro, e indica una sedia accanto alla sua. Cassano saluta accompagnando le parole con un leggero cenno del capo.
Il sottosegretario sorride benevolo:
- Caro commissario, lei certamente è al corrente dell’accaduto. Non ho bisogno di dirle che il Presidente è costernato e preoccupato per quelle che possono essere le conseguenze di questo incidente... no, incidente non è la parola giusta. La parola giusta è delitto.
Il commissario annuisce, il sottosegretario continua:
- Il Presidente, oltre ad avermi espresso il suo dolore per la morte del giovane Quagliariello, ha deciso di creare una task fors per analizzare le problematiche connesse all'accaduto. Col signor Presidente abbiamo tracciato le linee guida del nostro intervento. Abbiamo individuato nella Struttura Operativa della Presidenza del Consiglio l'organismo idoneo ad affrontare l'emergenza. E' convinzione del Presidente che il colpevole, o i colpevoli, di questo efferato delitto debbano essere individuati al più presto.
Un rapido cenno e la parola passa al vice questore Massaro:
- Le riassumo brevemente l'accaduto, includendo alcune informazioni ancora riservate. Alle 04.50 di stamattina Emiliano Quagliariello, uno dei concorrenti del reality The Big Pig Sciò, è stato trovato agonizzante nella sua cabina sulla nave Venus. Il pene della vittima era troncato di netto a circa due centimetri della base e si ritiene che sia morto per dissanguamento. Il corpo della vittima non presentava alcun segno di violenza tranne la ferita menzionata. Nessuno degli altri concorrenti allo sciò, le cui cabine sono contigue a quella della vittima, riferisce di aver sentito nulla o di avere avuto in alcun modo sentore di quello che stava accadendo. Fin qui tutto è sostanzialmente identico a quanto riferito dai telegiornali e dalle radio che hanno diffuso la notizia alle sei di stamattina...
- Per amore di precisione - lo interrompe il sottosegretario - bisogna dire che i mass media sbagliano quando parlano di evirazione. L'evirazione è solo il taglio dei testicoli che, nel caso in questione, sono ancora al loro posto. Mi scusi. – sorride e fa cenno al vice questore di proseguire.
- In tutto sulla Venus sono imbarcate 52 persone, concorrenti,  tecnici, addetti alla produzione, segreteria, equipaggio della nave, sicurezza, eccetera. Sembra che il delitto sia maturato all'interno del ristretto nucleo dei concorrenti. Ovviamente le nostre informazioni sono parziali, ma la struttura della nave fa ritenere poco probabile che qualcuno oltre ai concorrenti abbia potuto introdursi nella camera della vittima.. Ma con questo, caro commissario, non voglio precorrere l'indagine. Veniamo piuttosto a quello che le interessa. La task fors nominata dal Governo si è riunita già stamani alle sette e ha esaminato la questione dal punto di vista giuridico. E' importante che lei sappia che della task fors facevano parte, tra gli altri, un rappresentante di Mediaset, un rappresentante della Rai, un rappresentante della Ministero degli Esteri e un rappresentante del Tesoro. Questo lo dico perché voglio che lei sia consapevole del fatto che avrà copertura politica al massimo livello. Andiamo adesso alla questione giuridica: la Venus batte bandiera panamense, quindi, secondo il diritto internazionale, sarebbe abilitata a  intervenire la polizia di quello stato. Nelle more di tale intervento, l’unico abilitato a condurre indagini e a effettuare arresti è il capitano della nave. Ma i proprietari, l'equipaggio, il capitano, le maestranze, i concorrenti, la vittima, la società proprietaria del fòrmat e la gestione della produzione sono tutti italiani. Non è pensabile che  la polizia panamense possa mandare un investigatore nel centro del mediterraneo, per indagare sulla Venus. La Farnesina ha raggiunto un accordo con lo Stato di Panama per cui viene affidata all'Italia l'indagine sul delitto. Naturalmente attribuire a  una delle Procure italiane la titolarità dell'inchiesta richiede tempo, quel tempo che è prezioso per un'indagine. Questo sembra un delitto passionale…
Il vicequestore esita, il commissario ripassa mentalmente gli appunti di criminologia, secondo cui la maggior parte dei delitti vengono risolti entro i primi due giorni, o è probabile che non vengano mai risolti, ma non dice nulla.
- Abbiamo deciso che lei raggiunga la Venus e inizi immediatamente le indagini. Sarà accompagnato da un solo assistente e prenderà il controllo della situazione sino a quando non sarà chiara la titolarità dell'inchiesta. La sua sarà un'indagine preliminare, il suo compito consiste nel dare un indirizzo operativo a chi verrà dopo di lei.
- Quanto tempo durerà la mia indagine?
- Dodici ore circa. Ma è la fase più delicata, va gestita con accortezza. Ma questo lo capisce da sé...
Il sottosegretario non ha staccato gli occhi da Cassano, valutando le sue reazioni; sorride e dice:
- Caro commissario, lei sicuramente ha colto la delicatezza del suo compito. Ma voglio essere chiaro: lei deve risanare il pollaio senza ammazzare la gallina dalle uova d'oro. Questo sciò ha un'importanza economica assolutamente rilevante: tra abbonamenti internet e pey tivvù per la parte notturna, pubblicità nella parte diurna, toto-esclusi, gratta e vinci sponsorizzati e cessione dei diritti esteri siamo alla cifra di...
Dice la cifra: è grossa, è enorme, il commissario Cassano quasi non ci crede, gli sembra un'esagerazione. Il sottosegretario chiarisce quanto di questa cifra va allo Stato.
- ...quasi una piccola finanziaria, come vede. E non bisogna dimenticare che The Big Pig Sciò  è anche un fenomeno di costume, discutibile certo, ma un fenomeno di costume.
Non ha bisogno di proseguire. Il commissario sa tutto. Gli italiani sanno tutto. Tranne i bambini sotto i sei anni, tranne i vecchi del tutto rincoglioniti, forse, tranne quelli in coma da tre mesi.  
- Per questo caro commissario, è importantissimo che lei sappia essere fermo ma diplomatico, deciso ma abile.
- E' di buona razza. - Il vice questore sorride.
- Si, lo so.
Il commissario Cassano sa già quale sarà la frase di commiato del sottosegretario:
- Adesso vada, c'è pochissimo tempo. Mi saluti suo padre. Il prefetto Cassano è uno dei più fedeli e preparati servitori dello Stato. Confido che lei non sarà da meno.

Il vice questore Massaro chiede:
- Chi vuoi con te?
- Avevo pensato a De Rosa.
- Non sarebbe meglio Bonini? Oppure Di Leonarda? Di Leonarda è il migliore coi computer e noi dobbiamo avere il controllo delle trasmissioni dalla nave.
- Di Leonarda è così bravo che può darmi una mano anche da qui. Lo faccia mettere subito in collegamento con la Venus.
- Ho qualche dubbio su De Rosa.
- De Rosa non è particolarmente brillante in niente, ma è bravino in tutto. Non so cosa troverò, mi serve qualcuno versatile.
- Io credo che l'ispettore De Rosa sia troppo... troppo grezzo per questo incarico. Non dimenticare che è una questione delicata, che avrete addosso gli occhi dell'Italia intera.
- L'ho capito.
De Rosa ci mette 15 minuti ad arrivare, beccandosi il classico "Dove cazzo ti eri imboscato?" da Massaro. Altri 20 minuti per raggiungere l’eliporto più vicino a Palazzo Chigi.  Quando arrivano all'elicottero trovano l'assistente del sottosegretario. Ha due maglioncini azzurri e due giubbotti della Protezione Civile, con lo scudetto tricolore ben evidente.
 - Indossate questi. Signor Commissario, sicuramente all'arrivo sulla Venus sarete ripresi dalla telecamere, bisogna dare un'immagine di efficienza. Si levi la cravatta per piacere, è un elemento troppo formale. Anche gli occhiali da sole, per favore, niente occhiali da sole con le telecamere.
L’assistent guida del suo intervento. Si attenga scrupolosamente. Nascondete le pistole dentro i giubbotti, non fatevi riprendere con le pistole in vista!
De Rosa ha sentito e copre tutto col maglioncino.
Riesce a farsi sentire nonostante il rumore delle pale dell'elicottero che si solore ben evidente.
- Indossate questi. Signor Commissario, sicuramente all'arrivo sulla Venus sarete ripresi dalla telecamere, bisogna dare un'immagine di efficienza. Si levi la cravatta per piacere, è un elemento troppo formale. Anche gli occhiali da sole, per favore, niente occhiali da sole con le telecamere.
L’assistente guarda De Rosa impegnato al telefonino a spiegare alla moglie che deve assentarsi. Scambia un occhiata perplessa col vicequestore. Il vicequestore urla:
- De Rosa! Dobbiamo ancora aspettare i tuoi comodi?! E questa zazzera?! Non te li potevi tagliare i capelli?!
Riesce a farsi sentire nonostante il rumore delle pale dell'elicottero che si stanno mettendo in  moto.
L'assistente si avvicina a Cassano e gli porge una cartellina:
- Queste sono le sue credenziali. Le presenti al comandante della Venus. Legga tutto attentamente, ci sono i limiti legali della missione  e le linee guida del suo intervento. Si attenga scrupolosamente. Nascondete le pistole dentro i giubbotti, non fatevi riprendere con le pistole in vista!
De Rosa ha sentito e copre tutto col maglioncino.
Massaro stringe il braccio del commissario:
- Telefono io a tuo padre, gli spiego tutto io!
Cassano e De Rosa salgono sull'elicottero. De Rosa sistema il borsone con la dotazione tecnica sotto il sedile.

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