Migliaia
di scrittori americani, tra cui Stephen King, hanno pubblicato un
appello contro Donald Trump, candidato repubblicano alla presidenza
degli Stati Uniti d'America. Nell'appello si legge:
"L’ascesa di un candidato politico, che si rivolge deliberatamente agli
elementi più vili e più violenti della società, che incoraggia
l’aggressività tra i suoi seguaci, che grida contro gli avversari, che
intimidisce i dissidenti e denigra le donne e le minoranze, richiede una
risposta forte e imminente da parte nostra."
"Come scrittori siamo particolarmente consapevoli dei molti modi in cui si può abusare del linguaggio nel nome del potere e riteniamo che ogni democrazia degna di questo nome debba essere fondata sul pluralismo."
"Per tutte queste ragioni, noi, i sottoscrittori, ci opponiamo per una questione di coscienza, inequivocabilmente, alla candidatura di Donald J. Trump alla presidenza degli Stati Uniti"
La candidatura di
Trump all'inizio mi ha fatto ridere: che anche gli americani avessero
il loro Berlusconi mi consolava dei 20 anni sprecati dall'Italia dietro
al miliardario venditore di patacche. Ma poi ho pensato che i danni
fatti da Berlusconi, Donald Trump può farli moltiplicati per cento e su
scala planetaria.
Noi italiani per anni abbiamo assistito al dominio di Berlusconi; qualsiasi cosa dicesse, niente turbava il suo consenso popolare, anzi sembrava rafforzarlo.
Trump
sembra godere di una condizione simile. Trump non si fa problemi ad
insultare gli avversari, come non ha avuto problemi a sollevare dubbi
sul padre di Cruz, suo concorrente nelle primarie repubblicane,
diffondendo una foto che lo vedrebbe insieme a Lee Harvey Oswald,
l'assassino di Kennedy.
L'idea di collegare le elezioni americane a un complotto era tuttavia interessante. Per questo ho deciso di scrivere Operazione Fenice: il più grande complotto nazista.
L'idea di collegare le elezioni americane a un complotto era tuttavia interessante. Per questo ho deciso di scrivere Operazione Fenice: il più grande complotto nazista.
la copertina
Bozzetto di copertina
ispirata a quella del romanzo
"Er ist wieder da" di Timur Vernes.
ispirata a quella del romanzo
"Er ist wieder da" di Timur Vernes.
Meno di tre mesi dopo aver scritto la prima parola, il romanzo è già su Amazon in italiano ed è quasi
tradotto in inglese. La forza del self publishing è riuscire a portare
al pubblico a livello mondiale una storia in un
decimo del tempo che serve alle case editrici per decidere se sono
interessate a pubblicarla in un singolo paese.
Il
mio romanzo è tra quelli che parlano del ritorno del pericolo nazista e
di realtà alternative in cui il nazismo ha vinto la seconda guerra
mondiale, oppure in cui i nazisti sono andati al potere negli Stati
Uniti:
Sinclair Lewis: "It can't happen here" (1935) - Qui non è possibile
Philiph Dick: "The man in the high castle" (1963) - La svastica sul sole
Robert Harris: "Fatherland" (1992)
Piliph Roth: "The plot against america" (2005) - Il complotto contro l'america
Timur Vermes: "Er ist wieder da" (2012) - "Look who's back" - Lui è tornato
Su
internet ho trovato circa una ventina di romanzi dal titolo "Operazione
Fenice" il che significa che ne esisteranno un centinaio; per questo ho
messo il sottotitolo "la più grande congiura nazista". Dopo aver
pubblicato il romanzo ho trovato su internet questa immagine, che si
riferisce a una videocassetta VHS in vendita su ebay.
Sembra Trump di spalle col suo ciuffo biondo. Invece è la cover dell'edizione italiana del film per la tv del 1990 Hitler's Daughter,
tratto dall'omonimo romanzo (non tradotto in italiano) di Timothy B.
Benford, un autore poco conosciuto. Il DVD del film si trova su Amazon
in inglese, il romanzo in inglese e polacco.
La storia parla della figlia di Adolf Hitler che vuole conquistare la Casa Bianca.
Ci
riuscirà? Non lo so, ma ho comprato la videocassetta e appena mi arriva
la vedrò, sempre che riesca a trovare un lettore di VHS. Non penso che
riuscirò a leggere il romanzo, il mio inglese non è abbastanza buono per
la narrativa.
Il romanzo di Benford e
il film hanno molto in comune col mio "Operazione Fenice". Succede che
più o meno la stessa storia sia raccontata da autori diversi. Certe
storie "fluttuano" nell'immaginario, aspettando di essere narrate.
Mentre
scrivevo il mio "Operazione Fenice" ho letto un fumetto francese
pubblicato in Italia dalla Editoriale Cosmo: la serie U-boot di Jan-Yves
Delitte. Anche in questa storia si parla dell'Operazione Fenice e di
nazisti fuggiti in America, un mito del nostro tempo e la
rappresentazione delle nostre paure.
- su Twitter cercate questo hastag: #WritersOnTrump
- il romanzo in italiano su Amazon: Operazione Fenice
- la Photostory
- il post da cui è nata l'idea del romanzo: L'Amerika di Trump
- Hitlerson - English Preview
- il romanzo in inglese su Amazon: Hitlerson
Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata