Nella serie tv Mina Settembre, la protagonista ha due amiche del cuore, Irene e Titti. Ad ambedue capita una sitazione particolare: sono incinte di un uomo ma ne sposano ( o ne vogliono sposare ) un'altro, che per amore accetta di crescere il bambino come se fosse suo.
La coincidenza è un pò strana, e ricorda la trama di Filumena Marturano, una commedia teatrale del 1946 di Eduardo De Filippo. La commedia tratta proprio dell'accettazione di figli non propri come atto d'amore verso una donna. Della commedia esiste pure una trasposizione cinematografica: Matrimonio all'italiana del 1964, diretta da Vittorio De Sica, con Marcello Mastroianni e Sofia Loren.
La serie è tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, che si sta dimostrando, anche per la capacità di far rivivere trame classiche, il successore di Andrea Camilleri, cioè un autore di opere letterarie che si prestano benissimo alla trasposizione televisiva.
E' molto bella anche la trasposizione a fumetti della serie del commissario Ricciardi, pubblicata da Bonelli Editore, che personalmente preferisco a quella televisiva.